Il futuro della
connessione per i cellulari potrebbe passare per lo
Spazio.
Negli
Stati Uniti, paese in cui la copertura di rete è un problema concreto, prende piede la possibilità di far connettere i telefonini ad un satellite in assenza di un ripetitore disponibile nelle vicinanze.
TerreStar ha in programma per giugno il
lancio del più grande satellite commerciale della storia, che da una distanza di
22.000 miglia dalla Terra permetterà di raccogliere i segnali mobili ed offrire questo tipo di servizio. Il suo esempio sarà imitato da
Sky Terra Communications l'anno prossimo.
Il direttore generale di TerreStar,
Jeff Epstein, ha affermato che i primi
ricevitori per il satellite costeranno intorno ai
700 dollari, mentre le
chiamate via satellite avranno una
tariffa inferiore a un dollaro al minuto.
La compagnia ha presentato la settimana scorsa un
prototipo costruito dall'azienda finlandese
Elektrobit: si tratta di un dispositivo molto simile agli smartphone già in commercio, con
tastiera QWERTY e
sistema operativo Windows.
Sia TerreStar che Sky Terra hanno dichiarato che non cercheranno di fornire una copertura globale, ma forniranno il servizio
solo per il Nord America.
Molti
esperti di telecomunicazioni si sono mostrati
scettici, prima di tutto perchè non si tratta di un'idea completamente nuova: tentativi simili erano stati effettuati da
Iridium e
Globalstar all'inizio del decennio, con risultati fallimentari.
Altri dubbi vengono dal fatto che il servizio funzionerà
solo all'aperto, e potrà essere messo in difficoltà dalla presenza di qualsiasi
ostacolo, come ad esempio un edificio o un albero.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.