Panda Security ha invitato all'amministrazione municipale di
Milano a rendere la propria infrastruttura informatica sicura e a norma di legge. L'invito prende spunto dall'articolo pubblicato su
Corriere.it dal titolo "I Computer del Comune al sicuro da virus. La Procura: è falso". Nel pezzo si fa riferimento a un'indagine promossa dalla Procura di Milano per verificare la situazione della rete del Comune e dalla quale è emerso che su
10.700 postazioni di lavoro, ben
3.200 non erano ancora difese centralmente dai server di gestione antivirus.
Tutto ha avuto inizio nei primi mesi del 2006, periodo nel quale il Comune di Milano sembra essere stato messo in ginocchio da
Kamasutra, un virus che si era diffuso nel network comunale tramite posta elettronica e che creò significative inefficienze nei confronti dei cittadini, dell'ufficio concessioni e dell'anagrafe.
Dunque Panda Security ha offerto
un'analisi gratuita e dettagliata dell'intera infrastruttura tecnolgica con
Panda Malware Radar, un servizio automatizzato di analisi della rete aziendale che consente di individuare i codici maligni non rilevabili dalle tradizionali soluzioni di sicurezza. Basato sul sistema tecnologico dell'Intelligenza Collettiva, Malware Radar massimizza e ottimizza la protezione del network senza ricorrere ad ulteriori installazioni o infrastrutture.
Come risultato dell'analisi, la soluzione fornisce due report dettagliati sullo stato di sicurezza del software di protezione e una verifica centralizzata di
ogni singola postazione di lavoro e file server della struttura IT, individuando se la protezione è attiva e quale tipo di problema presenta ciascuna macchina.
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