Una cosa è certa: dovesse essere approvata, la proposta di dotare di dispositivi
iPhone le truppe statunitensi in Iraq richiederebbe una spesa minima per il
training educativo, considerando la popolarità di cui gode il
phone mobile della
Apple. La proposta, formulata dal
Dipartimento della Difesa, è basata sulla necessità di tagliare le spese il più possibile, così come richiesto dal neo presidente
Obama.
L'utilizzo del dispositivo da parte delle forze armate Usa consentirebbe, infatti, non solo di poter comunicare facilmente con le varie
truppe e con il
comando generale, ma permetterebbe anche di calcolare mappe e distanze e di coordinare le
operazioni militari, gestendo con semplicità un'elevata
quantità di dati.
Considerando poi il contesto d'azione dei soldati, l'iPhone potrebbe essere utilizzato come un
traduttore linguistico, per tradurre dall'inglese alle lingue del posto, semplificando e favorendo l'interazione fra le truppe e la popolazione locale: questa funzionalità sarebbe supportata dall'applicazione
Vcommunicator. Come ultimo aspetto, lo
schermo touchscreen consentirebbe ai militari di utilizzare il dispositivo in modo semplice e intuitivo, anche con con una mano sola.
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