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SonicWALL, affidarsi al telelavoro per uscire dalla crisi

Per SonicWALL il telelavoro è la risposta alla crisi. Però i programmi di telelavoro devono rispondere a un requisito fondamentale: fornire ai telelavoratori un accesso sicuro alle reti, alle applicazioni e ai dati aziendali.

Autore: Giulio De Angelis

Pubblicato il: 28/05/2009


Secondo SonicWALL in passato, il telelavoro era motivato da due fattori chiave: produttività  e flessibilità , ovvero quell'equilibrio tra lavoro e vita privata tanto ambito da molti lavoratori. Sebbene questi “benefici immateriali” siano validi ancora oggi, attualmente i programmi di telelavoro sono mossi in misura sempre maggiore da considerazioni di carattere finanziario, come l'aumento dei prezzi della benzina, la crisi del credito o il difficile contenimento dei costi. I programmi di telelavoro, inoltre, aiutano le aziende a rafforzare la lealtà  dei loro dipendenti.
A prescindere dalla motivazione, i programmi di telelavoro devono rispondere a un requisito fondamentale: fornire ai telelavoratori un accesso sicuro alle reti, alle applicazioni e ai dati aziendali. I responsabili della sicurezza aziendale e i manager IT devono implementare tecnologie in grado di garantire un accesso remoto sicuro ai dipendenti che lavorano da postazioni remote, in modo da rendere il telelavoro non solo fattibile, ma anche sicuro.La soluzione SonicWALL Clean VPN combina tecnologie SSL VPN e UTM di prossima generazione per imporre policy di accesso granulari a livello di applicazione, ispezionando dettagliatamente tutto il traffico a livello del gateway e correlando contemporaneamente le informazioni sugli eventi per ottimizzare le funzionalità  di sicurezza. Queste applicazioni si dimostrano particolarmente adatte al telelavoro.
Tuttavia i responsabili della sicurezza aziendale e i manager devono implementare tecnologie in grado di garantire un accesso remoto sicuro ai dipendenti che lavorano da postazioni remote, cercando di evitare le difficoltà  causate dal cybercrime. Le reti SSL VPN (Secure Sockets Layer Virtual Private Network) sono il requisito di sicurezza fondamentale per garantire un telelavoro sicuro e proteggersi dalla crescente sofisticazione degli attacchi hacker e delle organizzazioni che li supportano.
Un approccio “clean VPN” stabilisce livelli intelligenti di accesso remoto protetto, gateway firewall e controllo delle policy integrando SSL VPN e UTM (Unified Threat Management). Per essere efficace, una soluzione “clean VPN” deve essere in grado di: rilevare la totalità  degli utenti, proteggere le applicazioni e le risorse dagli accessi non autorizzati e connettere gli utenti autorizzati con risorse adeguate in modo trasparente, semplice e in tempo reale.

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