Il luogo è
Rho, alle porte di Milano, presso il
centro sociale di Rho Sos Fornace. I partecipanti saranno tanti, 300/400 secondo gli organizzatori, provenienti da tutta
Italia, ma anche dall'
Europa, ognuno diverso dall'altro, ma tutti accomunati da un'identica passione. Il motto sarà “
Più cultura, meno pauraâ€, “
Hack your Fearâ€. Il “cosa†è
Hackmeeting, il
summit degli hacker, dove fino a domani si terranno
laboratori,
sharing di idee,
seminari,
workshop e
incontri.
Decisi a dimostrare come l'utilizzo della
tecnologia possa avere svariate facce e come “
il mestiere di hacker†possa essere diverso a seconda del modo di agire di ognuno: un rapporto con i
prodotti tecnologici basato sulla conoscenza approfondita dei sistemi che vi stanno dietro, scoprendone le potenzialità ancora nascoste e le eventuali falle.
Non solo
attacchi informatici, quindi, ma un
fenomeno sociale e culturale e la volontà di imporre logiche non commerciali alla società contemporanea. Questo quanto emerge da quel che si legge sul
sito ufficiale dell'evento e dalle
dichiarazioni di alcuni dei partecipanti. E fra essi c'è chi prende sul serio l'ipotesi di fondare un partito, sulla scia dei colleghi
svedesi: in realtà a Trento esiste già il “
Partito Pirataâ€, ma l'Hackmeeting potrebbe essere l'autentico trampolino di lancio della nuova
formazione politica.
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