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La Cina rinvia l'adozione del filtro Green Dam

L'adozione del software di censura Green Dam-Youth Escort non sarà  obbligatoria da domani sui Pc cinesi: il governo di Pechino ha deciso di posticipare l'obbligo, ufficialmente per problemi di installazione.

Autore: Redazione D. Life

Pubblicato il: 30/06/2009


Proprio il giorno prima del debutto del nuovo software Green Dam-Youth Escort, che avrebbe dovuto censurare i siti pornografici (ma anche, secondo molti, i portali sgraditi alle autorità  cinesi) su tutti i Pc della nazione, il governo di Pechino ha deciso di posticiparne l'adozione obbligatoria.
La motivazione ufficiale, riportata dall'agenzia di stampa Xinhua che cita una nota del Ministero dell'Industria e della Tecnologia Informatica, risiede nei problemi di installazione del software, che secondo i produttori “richiederebbe maggior tempo”.
In realtà , molti osservatori esterni vedono nella decisione governativa un tentativo di placare le incessanti polemiche riguardo al nuovo filtro, accusato da più parti di limitare la libertà  di espressione e di informazione dei cittadini.
L'entrata in vigore dell'obbligo è stata rinviata a una data imprecisata.

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