La Commissione europea ha deciso di aggiornare
le norme sugli aiuti di Stato per il finanziamento delle emittenti di servizio pubblico, adottando una nuova comunicazione che sostituisce la comunicazione della Commissione sulla radiodiffusione del 2001. Tra le modifiche di maggior rilievo, si sono accentuati la responsabilizzazione e il controllo effettivo a livello nazionale, inclusa una trasparente valutazione dell'incidenza complessiva dei nuovi servizi mediatici a finanziamento statale.
Le principali modifiche della nuova comunicazione riguardano:- il controllo a priori dei nuovi servizi di rilevante portata lanciati dalle emittenti di servizio pubblico (controbilanciando l'incidenza di questi nuovi servizi sul mercato con il loro valore pubblico);- chiarimenti sull'inclusione dei servizi a pagamento nel mandato di pubblico servizio;- controllo più efficace degli eccessi di compensazione e supervisione del mandato di servizio pubblico a livello nazionale;- maggiore flessibilità finanziaria per le emittenti di servizio pubblico.
L'intento della comunicazione è assicurare, per la diffusione dei mezzi audiovisivi, servizi pubblici di alta qualità su varie piattaforme,
da internet agli schermi nei luoghi pubblici. Inoltre, prima che le emittenti di servizio pubblico immettano sul mercato nuovi servizi, i cittadini e gli operatori europei potranno esprimere il loro parere in pubbliche consultazioni. Infine, in quanto contribuenti, i cittadini beneficeranno di un utilizzo più responsabilizzato, trasparente e proporzionato del finanziamento statale in questo settore.
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