Venezia si candida a diventare una vera e propria città digitale, che attraverso
tecnologia wireless e collegamenti in
fibra ottica permetta a cittadini e turisti di navigare su internet ed accedere ad una vasta gamma di nuovi servizi.
L'ambizione della città veneta verrà celebrata stasera attraverso una speciale
caccia al tesoro hi-tech: su una trama ideata dallo scrittore
Alberto Toso Fei, i partecipanti dovranno addentrarsi nelle vie della città alla ricerca di un misterioso scettro orientale, muovendosi su un percorso scandito da
indizi ed enigmi consultabili da cellulari, palmari e laptop.
La competizione è stata organizzata grazie alla collaborazione dell'azienda
LOG607, ideatrice dei giochi
"Whaiwhai" che in varie versioni sono già attivi a
Roma, Firenze e Verona. Il metodo "Whaiwhai" propone meccanismi ludici avanzati, basati su tecnologie che consentono di localizzare il giocatore, calcolare il percorso da lui effettuato e fornire informazioni in modo automatizzato.
Il gioco sfrutterà quindi le potenzialità della nuova infrastruttura della città di Venezia, creata attraverso un investimento di
10 milioni di Euro da parte del Comune e che ora punta a svilupparsi attraverso il contributo di capitali privati.
Il
Wi-Fi è fornito
gratuitamente per residenti, studenti e lavoratori della città , mentre presenta un costo di
5 Euro al giorno per chi viene da fuori.
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