Nuove rivelazioni sul tanto atteso
film su Facebook, le cui riprese, sotto la direzione del regista
David Fincher, dovrebbero iniziare prima della fine del 2009.
In America è recentemente uscito il libro
"The Accidental Billionaires - The founding of Facebook, a tale of sex, money, genius and betrayal" (Milionari per caso - La nascita di Facebook, una storia di sesso, soldi, genialità e tradimenti), fonte della sceneggiatura del film. E contrariamente alle previsioni, il libro non è per niente tenero nei confronti del fondatore del social network,
Mark Zuckerberg.
L'autore del libro,
Ben Mezrich, lo descrive come un personaggio ambiguo, un secchione frustrato catapultato nel mondo dei ricchi da un'intuizione geniale.
Servendosi dei racconti di un compagno di scuola di Zuckerberg,
Eduardo Saverin, Mezrich descrive la presunta verità sulla fondazione di Facebook: il giovane non avrebbe creato un software per riunire gli amici, ma il tutto sarebbe nato dall'ideazione di un sistema in grado di entrare illecitamente negli archivi dell'università di Harvard per rubare i profili delle allieve, e permettere in seguito di votare la più sexy.
Nel libro si susseguono aneddoti ed episodi poco lusinghieri della vita dei ragazzi, prima e dopo il successo legato al portale.
Resta da vedere se la totalità del racconto sia vera o semplicemente attribuibile all'invidia di Saverin, unico del gruppo rimasto escluso dal successo (e dai soldi) dei vecchi compagni di scuola.
“The Accidental Billionaires†uscirà in Italia il prossimo
14 luglio.
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