Sono state respinte le richieste di risarcimento presentate dall'associazione britannica
Football Association Premier League, alla guida di un
gruppo di detentori di diritti musicali e sportivi, che aveva presentato un'istanza in cui era messo in discussione il fatto che produzioni e lavori stranieri fossero esenti da formali registrazioni in base all'
U.S. Copyright Act. Ad essere chiamato in causa
Google e il suo sito di condivisione video
YouTube. Ma un giudice statunitense ha respinto queste richieste, sottolineando come non siano previsti risarcimenti per l
avori stranieri non registrati negli Usa, eccezion fatta per i materiali rientranti nella categoria “
esenzione per trasmissioni dal vivoâ€.
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