Un modo per accorgersi dei cambiamenti avvenuti nel settore della telefonia è analizzare le formule verbali mediante le quali si chiede un numero di telefono. Un tempo, percepito come lontanissimo, la frase “Mi dai il tuo numero di telefono?â€, faceva riferimento solo al telefono fisso: i cellulari o non c'erano ancora o non avevano la diffusione attuale. Successivamente, nel corso del tempo, alla medesima domanda si aggiungeva la richiesta di delucidazione su quale numero il nostro interlocutore ci stava per fornire “Casa o cellulare?â€. Oggi non è inusuale sentire le formula “Hai ancora il fisso?â€, che sottolinea come sia percepito come minoritaria al tendenza a conservare il
vecchio telefono di casa.
A dimostrazione di ciò, i dati elaborati dall'
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che mettono in luce come il
30% delle famiglie italiane abbia scelto di non usufruire più della
linea telefonica fissa, optando per i
dispositivi mobili soltanto. Alla base della scelta effettuata da un nucleo famigliare su tre,
motivazioni soprattutto di tipo economico.
I dati sul
traffico telefonico su linea fissa evidenziano una flessione del 6%, con un passaggio da 119,7 miliardi di minuti nel 2007 a 112 miliardi di minuti nel 2008. L'abbandono della telefonia fissa combacia con l'aumento del traffico dei cellulari, in costante crescita.
Le telefonate per cui si continua ad utilizzare il telefono di casa sono quelle
nazionali, con una percentuale di +2,1%, al contrario di tutte le altre che vedono un calo:
chiamate locali -3,8%,
chiamate internazionali -0,5%,
chiamate verso le reti mobili -5,9%.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.