A luglio nelle 3.665 amministrazioni pubbliche le assenze per malattia sono scese del 17,3% rispetto allo stesso mese del 2008, che a sua volta aveva registrato un calo del 37,1% in conseguenza della disciplina più rigida che il ministero aveva varato.
In particolare sono diminuite del 21,6% le assenze per malattia superiori ai 10 giorni così come anche le assenze per altri motivi sono in calo, con un -9,1%.
Nelle diverse aree del Paese i tassi di riduzione delle assenze per malattia variano dal -13,6% delle Regioni del Nord Est al -23,8% di quelle del Mezzogiorno. Per le assenze per malattia superiori a 10 giorni si passa invece dal -23,9% del Mezzogiorno al -15,0% del Nord Est. Le assenze per altri motivi mostrano riduzioni che vanno dal -18,4% del Mezzogiorno al -2,3% del Nord Ovest.
Tra i Ministeri spiccano i dati del
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (-24,9%), del Ministero dello Sviluppo Economico (-22,5%) e del Ministero della Giustizia (-20,9%).
Nel comparto delle Agenzie fiscali le riduzioni più significative sono quelle dell'Agenzia del Demanio (-33,4%), dell'Agenzia delle Entrate (-14,4%) e dell'Agenzia delle Dogane (-13,9%).
Aumentano invece le assenze presso l'Agenzia del Territorio (+3,9%).
Quanto alle Province, si registrano le diminuzioni più sensibili delle assenze per malattie in quelle di Novara (-56,6%), Bergamo (-53,1%), Roma (-52,7%), Teramo (-51,3%) e Reggio Calabria (-50,8%).
Tra i Comuni con un numro maggiore di 500 dipendenti si segnalano Torre del Greco (-76,9%), Latina (-54,2%), Taranto (-53,4%), Reggio Emilia (-45,9%) e Sassari (-44,3%).
Dati significativi si registrano anche tra il personale dell'Enpals (-30,4%), dell'Inps (-29,4%), dell'Ipost (-11,9%) e dell'Inpdap (-9,3%) mentre presso l'Enam le assenze sono invece aumentate del 63,6%.
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