Dopo la Cina, anche la
Malesia si appresta a censurare internet. Secondo indiscrezioni, il governo del paese asiatico starebbe progettando un
filtro sul modello del
“Green Dam†cinese, in grado di
controllare il traffico web e di bloccare determinati siti.
L'opposizione, che protesta vivacemente contro l'ipotesi di implementare un tale software, vede nella di censura di internet una ulteriore
restrizione delle libertà di informazione e comunicazione, dato che gli altri media sono già sotto lo stretto controllo governativo.
La mossa delle autorità malesi sarebbe un tentativo di arginare, almeno nella sua esplicitazione online, la protesta seguita alle
elezioni dello scorso anno, che hanno fatto registrare il peggior risultato della storia del
Fronte Nazionale, al governo da più di 50 anni.
La decisione, secondo l'opposizione, andrebbe contro una
promessa esplicita di non censura del web fatta dalla maggioranza nel
1996.
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