Una mossa di mercato ha posto sotto i riflettori le intenzioni di
VMware per il futuro: è possibile dedurre infatti la volontà dell'azienda di spostarsi nell'ambito del
cloud computing. A far ipotizzare ciò, l'
acquisizione di SpringSource, azienda di 150 dipendenti, specializzata nella produzione di software in Java.
Il prezzo dell'operazione è di
420 milioni di dollari e rappresenta la più grande acquisizione di VMware. La società intende quindi posizionarsi sul mercato, non più soltanto come
produttrice di soluzioni tecnologiche e software, ma anche come
fornitrice di servizi, presentandosi come compagnia di cloud computing, capace di sviluppare “in house†il proprio software.
SpringSource aiuterà , infatti, l'azienda a sviluppare
vSphere 4, il nuovo sistema operativo per il cloud computing, realizzando una piattaforma di
sviluppo e deployment di applicazioni, in maniera diretta nella cloud: in questo modo sarà possibile per gli sviluppatori usufruire di un approccio completo.
VMware intende quindi competere, grazie alla propria soluzione di cloud computing, con
Azure di
Microsoft.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.