Il
New York Times, giorni fa, aveva pubblicato un'indagine che metteva in rilievo come gli americani abbiano iniziato a mutare l'ordine delle
azioni compiute al risveglio: prima di fare colazione, una larga fetta della popolazione accende
iPhone,
Pc e controlla la
posta elettronica o aggiorna i
social network cui è iscritto. A supportare la tesi del quotidiano newyorkese, i dati pubblicati da
Verizon sul traffico di
sms delle
prime ore del mattino. Secondo l'operatore telefonico, il numero di messaggini inviati fra le 6 e le 7 del mattino sarebbe aumentato del
50% in un anno, a testimonianza del bisogno di comunicare, con gli apparecchi telefonici così come con i computer.
Per quanto riguarda le
navigazioni su internet, il monitoraggio sul traffico web effettuato da
Arbor Networks, evidenzia come, dopo il calo degli utenti online registrato da mezzanotte alle sei, vi sia successivamente al mattino un
picco di connessioni. Dati, quindi, a supporto della tesi sul bisogno, sempre maggiore, di
tecnologia della società moderna, anche al risveglio e prima di caffè e toast.
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