Una crescita del
18% rispetto al 2008: le
fibre ottiche rappresentano un
settore in espansione e stanno trovando un posto nel mercato di riferimento.
Quindi la rete
Fibre-to-the-home (Ftth, ossia una tecnologia di accesso next generation che utilizza la fibra ottica nella connessione dell'ultimo miglio) resiste alla crisi economica e alla flessione dei mercati, anche se, analizzando le classifiche sulla sua diffusione, emergono evidenti
disparità geografiche: la nazione dove la rete è maggiormente utilizzata è la
Svezia, a seguire Norvegia, Slovenia, Andorra, Danimarca, e poi ancora Islanda, Lituania, Paesi Bassi, Slovacchia e Finlandia; la Svezia mostra il 10% di diffusione della rete, fino ad arrivare al 2,4% raggiunto dalla Finlandia.
Analizzare i nomi dell'elenco dei dieci Paesi a maggior predominanza di Ftth, significa accorgersi di come la
Scandinavia e le
realtà economiche minori d'Europa vantino una
posizione dominante nell'elenco e questo è un segnale del loro
livello d'avanguardia, in grado di superare nazioni più grandi come Francia, Germania o Regno Unito.
Estendendo lo sguardo all'Europa intera, attualmente sono
2 milioni gli utenti che usufruiscono di una connessione di questo tipo, mentre le previsioni per i prossimi indicano che
13 milioni di europei avranno accesso a questo sistema di connessione dal
2012, con una velocità che partirà da 100 Mbps.
A
Lisbona, nel febbraio del 2010, è prevista una
conferenza sulla connessione Ftth, in cui sarà evidenziato il
panorama attuale e delineati gli
sbocchi futuri del mercato delle fibre ottiche.
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