E' buffo immaginare uno studente che inizi il percorso scolastico quest'anno o il prossimo e si imbatta nelle
novità tecnologiche che contraddistingueranno le aule di scuola nell'
iniziativa Cl@ssi 2.0. Immagini di vecchi film, magari qualche gag di Pierino in cui si falsificavano i voti o si puniva lo studente indisciplinato mandandolo dietro la lavagna coperta e sporca di gesso bianco, saranno solo amarcord o stranezze del passato, per i nuovi scolari.
Il nuovo progetto, infatti, modificherà la
vecchia immagine di scuola a cui generazioni di studenti si erano abituati, mettendo i
nuovi strumenti operativi al servizio della cultura e dell'istruzione.
Alla base dell'innovazione, il
piano eGov 2012 ed il
protocollo d'intesa dell'ottobre 2008, attraverso cui il
Miur e il
Ministero della P.A. hanno deciso di avviare una serie di interventi coordinati per dotare le scuole di risorse digitali. Il progetto “
Scuola digitale†si articola in due fasi: la prima, operativa da gennaio 2009, si struttura mediante l'introduzione in classe delle
Lim, le
lavagne interattive multimediali; la seconda fase, chiamata Cl@ssi 2.0, mette al centro l'utilizzo delle
Ict negli istitui scolastici.
Fino ad oggi sono state installate 7.697 Lim, a cui ne seguiranno altre 20.000; inoltre, ai 30.000 docenti che hanno seguito
corsi di formazione, si aggiungeranno altri 100.000 insegnanti. Le Ict e la didattica digitale, infine, diventeranno realtà per le scuole primarie e secondarie superiori, con 156 scuole e 1.404 docenti in formazione.
Inoltre, entro la fine della legislatura, è stato progettato di mettere a disposizione un
mini personal computer ad uno studente delle scuole medie: il governo ha messo a disposizione 150 Euro a Pc ed è ora alla ricerca di sponsor che si addebitino la cifra necessaria.
Per quel che concerne il
rapporto scuola-famiglie, diverse innovazioni sono state progettate per migliorare la comunicazione con l'istituzione scolastica: le
pagelle saranno online, il
registro di classe sarà elettronico, le prenotazioni per i colloqui con i docenti saranno attraverso
internet e le assenze degli studenti saranno comunicate dalla scuola via
sms alla famiglia.
A questo punto non si può non citare un commento del ministro Brunetta, che ha scherzato sull'impossibilità , per le nuove generazioni di scolari, di marinare la scuola: “E' finita un'eraâ€, ha scherzato il ministro.“Ahimèâ€, sospireranno molti studenti.
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