Informatizzazione PA, audizione di Brunetta alla Camera

Il ministro Brunetta ha presentato ieri i dati relativi all'indagine conoscitiva sul livello di informatizzazione raggiunto dalla Pubblica Amministrazione: l'audizione si è tenuta con la I° Commissione Affari Costituzionali della Camera, presieduta dall'onorevole Donato Bruno.
Il ministro ha posto in rilievo come nel ranking europeo la collocazione dell'Italia, situata al nono posto per i servizi complessivi di e-Gov, perda posizione tenendo conto dei servizi al cittadino e non alle imprese: la collocazione dell'Italia è infatti al 23° posto.
Dall'analisi effettuata, sembra che la mancanza di adeguate tecnologie sia la causa del divario, problema maggiore nelle piccole amministrazioni: nei comuni con meno di 5.000 abitanti, il 91,5% dei dipendenti ha a disposizione un Pc, il 70,7% può navigare in rete e il 98,1% può utilizzare la posta elettronica. La connettività  a banda larga raggiunge solo il 49,3% delle postazioni e, per quel che concerne i servizi alle imprese, una casella di posta elettronica certificata è presente solo nel 25,7% dei casi, mentre i pagamenti online sono possibili sono nel 7,4%.
Dopo aver esplicato questi dati, il ministro Brunetta ha parlato del network “Linea Amica”, che ha registrato 100.000 contatti nei primi sei mesi di attività  e di “Reti Amiche”, che ha avuto come risultato il portare uno sportello della Pa, ogni 1.500 abitanti. Grazie alla collaborazione con Confindustria e Unioncamere, il progetto sarà  esteso a “Reti Amiche on the job”, che consentirà  agli utenti di accedere ai servizi Pa dal proprio posto di lavoro.
Il ministro Brunetta ha poi evidenziato l'adesione di un centinaio di amministrazioni al progetto “Mettiamoci la faccia”, che si propone di misurare la customer satisfaction mediante emoticon; in merito a ciò, un nuovo progetto estenderà  l'uso degli emoticon nei Piccoli Comuni.
Alla fine dell'intervento, il ministro ha ricordato gli accordi sottoscritti con altri Ministeri, in merito alla realizzazione del piano e-Gov 2012, per l'esattezza con i ministeri: dell'Istruzione e l'Università , della Giustizia e della Sanità .

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