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Messaggio di testo ricevuto, leggi: “Non fumare”

Una ricerca svoltasi in Nuova Zelanda, Regno Unito e Norvegia ha messo in luce la capacità  degli sms di influenzare l'atteggiamento dei fumatori e di indurli a non fumare, grazie ai messaggi di testo che spronano a non accendere la sigaretta.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 08/10/2009

Smettere di fumare con un sms: possibile? Siamo diventati così dipendenti dai nostri cellulari da lasciarci influenzare dagli sms che riceviamo, nonostante si conosca già  il contenuto dei messaggini ricevuti?
Sembra di sì: uno studio internazionale pubblicato su Cochrane Library ha evidenziato la tendenza dei fumatori a diminuire il numero di sigarette consumate, grazie agli sms ricevuti.
Secondo i dati emersi da una ricerca svoltasi in Nuova Zelanda, Regno Unito e Norvegia, che ha interessato 2.600 fumo-dipendenti, si è potuto notare il potere di influenza dei messaggi di testo ricevuti: gli sms, connessi a programmi anti-fumo, supportavano e incentivavano le persone a non accendere la sigaretta.             
I partecipanti al test, dopo sei settimane di trattamento con consigli via sms vantavano una percentuale doppia di persone che riuscivano a smettere, rispetto a quella registrata nei programmi tradizionali.
Il programma si basava sia sull'invio di 2-3 messaggini al giorno ai fumatori, in momenti casuali, e alla possibilità  per essi di richiedere la consulenza, inviando la parola “voglia” al numero apposito, per ricevere poi consigli su come comportarsi e su come evitare di accendere la sigaretta.

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