Si è concluso ieri il convegno “
La banda tra l'uovo e la gallinaâ€, che ha posto sotto i riflettori la situazione attuale e gli sviluppi futuri delle tecnologie legate all'utilizzo della banda larga.
Numerosi gli interventi degli
addetti a lavori, eterogenei in taluni aspetti, ma tutti concordi nel voler investire sulle nuove
tecnologie, un campo che sembra non conoscere crisi.
Secondo
Paolo Bertoluzzo, AD di
Vodafone Italia, sono necessari gli sforzi di tutti gli attori nello sviluppo della banda larga in Italia, perchè nel caso a portare avanti i lavori della
nuova infrastruttura fosse solo
Telecom Italia, sarebbe difficile allontanarsi da una situazione di
monopolio. Inoltre Bertoluzzo ha sottolineato come la rete in fibra garantirebbe costi inferiori rispetto alla rete in rame.
E' intervenuto anche
Giulio Napolitano, presidente dell'
Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di Telecom Italia, che ha ricordato il ruolo di super partes del comitato, e ha invitato ad attendere che siano conclusi gli sviluppi del modello
Open Access, così da valutarne l'efficacia e poter giudicare a posteriori.
Sul tema dell'Open Access è intervenuto infine
Nicola D'Angelo, di
Agcom, che ha richiamato la necessità di una verifica del suo funzionamento, prima che i prezzi possao essere delineati. Inoltre, D'Angelo ha voluto porre in evidenza come le questioni inerenti
Unbundling e
Price Cap sono ancora oggetto di consultazione.
In definitiva, i diversi attori del sistema hanno analizzato il
contest attuale, dimostrando la massima attenzione per gli
sviluppi futuri e per le
regolamentazioni alla base del funzionamento della nuova infrastruttura.
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