Una delle situazioni considerate scene della quotidianità è una ragazza che si lamenta delle ore che il proprio fidanzato trascorre davanti ai videogames. Frasi come "Per Natale gli ho regalato la Play Station, o la Xbox, è la mia rovina" fanno sorridere, nell'immaginario collettivo.
Una recente
ricerca di mercato di
Wedbush Morgan, sugli appassionati del mondo dei videogiochi, fa luce su un profondo cambiamento avvenuto nel mercato di riferimento: le
donne appassionate ai
videogames sono
in continuo aumento.
Rispetto a una stima fatta otto anni fa di
Idc Research, che evidenziava come le giocatrici costituissero il
12% del mercato, l'indagine attuale ha visto la crescita della percentuale fino al
40%.Inoltre, secondo i calcoli di Wedbush, sembra che un ulteriore
aumento del 5% del numero di giocatrici in tutto il mondo valga un
miliardo di dollari all'anno di nuove revenue.
Cosa ha determinato questo
mutamento?
Oltre all'evoluzione e al cambiamento degli stereotipi di genere, che cancellano in misura sempre maggiore l'
etichetta di attività ludica “
per lui†o “
per leiâ€, altri fattori hanno favorito l'interesse di
bambine,
donne e
ragazze per questo passatempo. Fra essi, assume una connotazione rilevante l'immissione sul mercato di
giochi più “rosaâ€, con la minore presenza di elementi legati a
violenza e
battaglie: giochi di decorazione, giochi legati al mondo della Barbie, giochi legati a telefilm o alle celebrità , ad esempio, sono in grado di catturare l'interesse delle più piccole, “educandole†ad amare i videogames. Con un buon sorriso di compiacimento di produttori e venditori.
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