La crisi colpisce duramente
Electronic Arts, la nota multinazionale dei videogame. Nel secondo trimestre, la società ha registrato una
perdita netta di
391 milioni di dollari, pari a
1,21 dollari per azione, risultato peggiore del
26% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
L'azienda ha inoltre annunciato il
licenziamento di 1500 dipendenti, pari al
17% della forza lavoro complessiva di 8820 lavoratori. Le divisioni interessate dal taglio sono
EA Tiburon, Mythic, Black Box e Redwood Shores, responsabili dello sviluppo di giochi di successo come The Sims, Dead Space e Madden Nfl series.
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