L'
Agcom ha deciso:
il prezzo massimo degli Sms sarà di 11 cent più IVA. Il provvedimento entrerà in vigore da
gennaio 2010 e riguarda anche la
tariffazione delle chiamate vocali.
Chi lo vorrà , infatti, potrà richiedere di
pagare in base agli effettivi secondi di conversazione. In questo modo si potrà abbandonare l'onerosa
tariffazione a scatti, cioè l'addebito anticipato a blocchi di 30 secondi o di un minuto.
La decisione dell'autorità garante delle comunicazioni era già stata annunciata in precedenza ma i dettagli sono stati rivelati solo oggi.
Il decreto abbassa alla media europea il prezzo degli Sms che, in Italia, costano
15 cent l'uno. Ma ancora per poco.
Le risposte di
Tim,
Vodafone,
H3G e
Wind non si sono fatte attendere ma, in sostanza, gli operatori accettano la normativa e proporranno ai propri abbonati tariffe in linea con la media europea.
L'Autorità , da parte sua, vigilerà sul rispetto dei
principi generali di trasparenza e di tutela dell'utenza nonchà© sull' osservanza degli impegni assunti dai carrier.
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