Se la sono vista brutta i possessori di
PS3, soprattutto i modelli più vecchi (fat). Il
28 febbraio, infatti,
Sony aveva lanciato l'
allarme, invitando gli utenti a non usare la propria consolle.
Colpa di un
errore del produttore, errore che portava l'
orologio interno a considerare il 2010 come anno bisestile e, quindi, con un febbraio di 29 giorni. La discrepanza avrebbe potuto portare a
blocchi del sistema,
cancellazione dei salvataggi o errori all'interno di alcune funzionalità , come la registrazione dei trofei. Il
bug è stato subito identificato e risolto dai tecnici Sony, entro 24 ore dal suo annuncio.
Questa la spiegazione ufficiale dalla società : "Eravamo consapevoli che la funzionalità di clock interna delle PS3, all'infuori del modello Slim, aveva riconosciuto il 2010 come un anno bisestile. Cambiando la data del microcontrollore dal 29 febbraio al primo marzo (entrambi GMT), abbiamo risolto i problemi e ora gli utenti sono in grado di usare la PS3 normalmente. Se l'ora è visualizzata nella XMB ancora in maniera non corretta, gli utenti possono modificarla manualmente o via Internet. Ci scusiamo per qualsiasi inconveniente che tutto ciò potrebbe avervi causato".
In sà© il problema è stato davvero cosa da poco, tuttavia il
danno di immagine è stato rilevante per Sony. Sì, perchà© il bug dell'orologio potrebbe anche aver cancellato i preziosi – per i giocatori, si intende –
file di salvataggio: ore e ore di "fatiche" videoludiche andate in fumo e l'obbligo per i gamer di ricominciare tutto da capo. Frustrante, sì, ma almeno si può ricominciare a giocare.
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