Il mese scorso
Activision aveva licenziato
Jason West e
Vince Zampella, fondatori dello studio di sviluppo
Infinity Ward e creatori di
Modern Warfare 2 e di tutta la serie
Call of Duty. La causa del provvedimento fu quella di aver violato il rapporto di fiducia con la casa madre ed aver intavolato trattative con un'altra software house.
La fuoriuscita dei due project manager ha costituito un danno notevole non solo per l'immagine di Activision ma anche per il futuro della serie "Call of Duty". Infatti al momento non è ancora chiaro se lo sviluppo del nuovo capitolo,
Modern Warfare 3, sia tuttora in corso oppure rimasto congelato a causa degli ultimi eventi.
Oggi si aggiunge un nuovo capitolo alla travagliata vicenda: sembra che l'accusa mossa da Activision nei confronti dei due ex dipendenti si sia rivelata fondata. Infatti è delle ultime ore l'annuncio dell'apertura di un nuovo team di sviluppo capitanato dal duo. Il suo nome è
Respawn Entertainment. Ufficialmente sarà uno studio indipendente, ma legato ad
Electronic Arts con un accordo di publisher che sembra essere piuttosto solido.
Le parole del comunicato stampa sembrano confermare questa tesi: "Nel decennio scorso abbiamo guidato un grande team di sviluppo e ci siamo dedicati alla creazione di un franchise epico. Oggi, speriamo di poter ripeterci di nuovo - aprire un nuovo studio, assumere un grande team e creare nuovi fantastici giochi con un nuovo partner, EA"
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