Il
download musicale sui telefonini stenta a decollare, almeno in Usa: lo mettono in mostra gli ultimi dati relativi all'utilizzo che gli utenti fanno dei loro dispositivi.
Secondo i dati relativi al primo trimestre 2010, infatti,
meno del 2% dei proprietari di telefonini, infatti, ha scelto di
scaricare brani musicali sul proprio cellulare.
Una quota che mostra come le persone preferiscano scaricare musica sul proprio
computer, per poi caricarle sul telefono: è infatti il
24% degli utenti che ascolta le proprie canzoni preferite attraverso il cellulare, ma considerando la
bassa percentuale di download sui telefonini, si può dedurre che il
Pc assuma il ruolo di tramite.
I dati sono stati resi noti da una ricerca di
comScore riguardante le modalità di
fruizione dei cellulari da parte degli utenti.
Secondo quanto emerso, oltre all'ascolto di musica segnalato dal 24% degli intervistati, l
'82% utilizza il cellulare per inviare
Sms, il 35% per
giochi e altre
applicazioni e il 25% si collega alla
rete.
Riguardo al download musicale, non vi sono dati certi sulla suddivisione del mercato fra gli attori principali: ciò che è noto è che
Nokia e
Spotify stanno cercando di minare la leadership di
iTunes di
Apple, come del resto ambiscono a fare
Rhapsody America e
Viacom.
Spotify, grazie alla peculiarità della propria offerta, spera di conquistare l'interesse degli utenti: la
commercializzazione legale di
musica digitale online è infatti gratuita per coloro che accettano di ricevere anche la
pubblicità . In caso contrario, il servizio è a pagamento come quello dei suoi competitors.
Ma è sulla
gratuità del download che la società cerca di far leva per aumentare il suo
bacino d'utenza, sperando che le persone preferiscano ricevere pubblicità , pur di non pagare per avere i loro brani preferiti.
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