"Non chiamare sui cellulari dal telefono di casa! Costa caro!": una frase ripetuta spesso, nelle famiglie italiane.
Le tariffe salate degli
operatori per le chiamate tra
telefono fisso e
cellulare sono conosciute, a malincuore, da molti utenti.
Ora però
Telecom Italia ha deciso di diminuire il prezzo di questo servizio fino al 27%: vi saranno differenzazioni in base al tipo di
contratto, la
fascia oraria e il
cellulare chiamato.
Per i clienti
Affari le tariffe diminuiranno con i cellulari Wind e 3: in particolare, le riduzioni applicate saranno del 7% verso Wind e dell'11% verso 3. In particolare, il prezzo passerà per Wind da 9,70 centesimi al minuto precedenti a 9 centesimi; mentre per ‘3' ci sarà il passaggio da 12,19 centesimi al minuto a 10,80.
Per quanto riguarda i
clienti residenziali, mentre l'importo alla risposta rimane di 7,87 centesimi, diminuiscono i prezzi in questo modo: dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 18,30 il prezzo sarà di 11,40 centesimi al minuto verso Tim ( a differenza dei 13,36 centesimi precedenti); 11,82 centesimi verso Vodafone (rispetto a 13,86 di prima); 12 centesimi verso Wind (da un costo di 15,61) e infine 13,44 verso '3' (meno, rispetto ai precedenti 18,52 centesimi al minuto).
Resteranno invece invariate le tariffe nella fascia oraria ridotta, ossia quella corrispondente al sabato, la domenica e i festivi e dal lunedì al venerdì dalle 18,30 alla mezzanotte e dalla mezzanotte alle 8,00.
Le
riduzioni sono in linea con la delibera del 2008 dell'
Autorità per le comunicazioni, che prevede entro il 2012 una totale simmetria per tutti gli operatori.
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