Gli italiani utilizzano sempre di più il cellulare per navigare su internet, mentre cala l'utilizzo delle applicazioni tradizionali come le chiamate voce e gli sms. Queste sono alcune delle considerazioni emerse dal convegno
"Mobile Content & Internet: in gioco nuovi business model", promosso dall'
Osservatorio Mobile Content & Internet della
School of Management del
Politecnico di Milano.
Nel nostro paese, infatti, nel 2009 il settore del
Mobile Internet è
cresciuto del 17%, mentre i
servizi voce e quelli di
messaggistica sms/mms sono diminuiti rispettivamente del 4 e del 2%. In calo anche i servizi più innovativi, come la vendita di
Mobile Content (informazioni, giochi, video, musica, loghi, suonerie, ecc.) e la raccolta pubblicitaria (
Mobile Advertising).
Nel mercato del Mobile Internet, spiega una nota dell'Osservatorio, si è innescato "un circolo virtuoso spinto da diversi fattori: l'introduzione da parte di tutti gli operatori di interessanti
piani tariffari Flat (+68% di ricavi da Tariffe Flat nel 2009); i notevoli investimenti in comunicazione verso il mercato; gli accordi tra gli operatori di telefonia e i principali brand del Web (social network, in particolare); la sempre maggiore diffusione di smartphone con una buona capacità di navigazione".
Grazie a questi fattori i cosiddetti "mobile surfers" italiani sono, secondo dati
ComScore, già
più di 10 milioni.
Il Mobile Internet, in ogni caso, è una nota positiva all'interno di un
mercato delle telecomunicazioni mobili che diminuisce complessivamente del
3%: i ricavi degli operatori di telefonia sono diminuiti lo scorso anno da 21.759 a 21.135 milioni di Euro.
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