Per celebrare i
10 anni di "attività " di
The Sims , Electronic Arts ha deciso di portare in Italia un fenomeno già affermato negli stati Uniti. Si tratta degli, a loro modo, piccoli capolavori che prendono il nome di
machinima , neologismo composto dalle parole
machine e
cinema : per capirci, sono dei cortometraggi realizzati attraverso il motore grafico di un gioco, in questo caso The Sims.
II machinima non è certo una novità , come ha sottolineato
Will Lessard , esperto del fenomeno e organizzatore dei
New York Machinima Film Festival del 2006 e 2008.
I primi esempi di filmati utilizzando la grafica di videogames, infatti, nascono nei primii
anni 90 con le riprese dei
gameplay di Doom e Quake . Il primo esempio riconosciuto di machinima, però, è "
Diary of a Camper " del 1996.
Dal
2000 , poi, i machinima sono un fenomeno riconosciuto e viene varato il sito web
machinima.com .
Ed è subito diventato un
successo della rete , con oltre
350mila filmati presenti su
Youtube e
8 milioni di pagine web tra siti, forum e community.
Lessard, spiegando l'evoluzione di questa forma d'arte, parla di
approccio "naturale" . Le persone che giocano a The Sims, infatti, realizzano dei cortometraggi utilizzando quel che hanno a disposizione, ossia il gioco. Col passare del tempo il machinima ha preso sempre più in prestito le
soluzioni puramente cinematografiche per definirsi come tecnica filmica a sà© stante. A testimonianza della natura "folk" del machinima ci sono anche i
temi trattati nei corti: i più famosi sono fortemente incentrati sull'
assurdità della vita quotidiana e raccontano di fatti, tutto sommato, comuni. Tra gli episodi più riconosciuti ricordiamo la serie "Strangerhood", "Romance is Dead" e "Dramatic Lunch".
Il Machinima Film Festival di Milano ha visto partecipare
10 giovani filmakers che hanno presentato i loro corti realizzati con il motore grafico di The Sims.
Il ritmo coinvolgente, dettato da repentini cambi di scena e da un'ambientazione accattivante, assieme alla regia e la sceneggiatura degna del miglior cinema contemporaneo ha permesso a Luca Prudente di aggiudicarsi il
primo premio all'interno del Festival.
Un vero e proprio successo per il giovane 22enne di Senago, che con il suo "
Someone to kill " ha sbaragliato una concorrenza agguerritissima di machinima italiani, ottenendo un consenso pressochè unanime da parte della giuria dell'Italian Machinima Academy, giuria composta da
giornalisti ed esperti di cinema e videogames.
Protagonista del corto vincitore, premiato con un viaggio presso gli Studios EA di Rewood Shores in California, è una ragazza impaurita, alla disperata ricerca della salvezza dal suo persecutore. La musica incalzante sostiene il pathos delle scene: ma, a sorpresa, dopo aver attraversato scenari metropolitani e un terrificante cimitero, scopriremo che sarà proprio la ragazza a trasformarsi in assassina. Un finale a sorpresa, questo, che ha saputo conquistare i membri della giuria ma anche il pubblico presente in sala.
Piazzamento d'onore invece per Matteo Bonvicino, torinese classe '81, che è arrivato ad un passo dal primo gradino del podio con il suo esilerante cortometraggio "
Come fu ". Sfruttando appieno le potenzialità di The Sims 3, il filmato ripercorre le orme di un indimenticabile sketch di Jerry Lewis, ma sostituisce alla macchina da scrivere il personal computer in una creazione all'unisono della casa virtuale e del proprio Sim. A lui un Apple MacBook come riconoscimento per l'impegno e la creatività .
A riprova dell'altissima percentuale di donne tra gli appassionati della saga di "The Sims", ecco che la 28enne Cristina Donati si aggiudica il terzo posto con "
Upgrade Yourself ". La storia vede come protagonista uno sprovveduto Sim che, per riuscire a far colpo sull'amata, elabora tre robot in grado di evolverlo al terzo livello del videogame più venduto al mondo, cosi' da poter preparare una gustosa cena per inebriare i sensi e far sbocciare l'amore. La sua passione è stata premiata con il nuovo gioiello di casa Apple, il famoso iPad.
Oltre a premiare i tre vincitori,
la giuria si è espressa in maniera molto positiva anche su tutti gli altri filmati finalisti . Grazie ad un perfetto mix di passione, creatività e impegno, gli utenti italiani che hanno partecipato al concorso di Electronic Arts sono stati in grado di costruire dei
piccoli capolavori in machinima , che nulla hanno da invidiare alle opere prodotte dal cinema in senso stretto.
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