Halo: Reach è andato benissimo dal giorno del lancio, tanto da
frantumare ogni record precedente di vendita. L'
entusiasmo di Microsoft è palese, tanto che da Redmond arrivano dichiarazioni che gettano luce sulla probabile
politica futura del colosso in merito alla saga.
Bungie, sviluppatore di diversi episodi di Halo, è
uscito da Microsoft rinunciando ad ogni diritto sul marchio. Il colosso americano, quindi, rimane l'
unico proprietario del videogame e di tutti quanto vi sia correlato.

Insomma, come si apprende dalle parole di
Phil Spencer dei Microsoft Game Studios, l'universo di Halo
potrebbe diventare "permanente", con titoli in uscita a ritmo più serrato: "Non c'è una strategia che dice esplicitamente che dobbiamo pubblicare un Halo ogni anno, ma un gioco della serie ogni tre anni non è sufficiente", ha detto Spencer. Che continua: "L'anno prossimo festeggeremo il 10° anniversario di Halo, e in questo lasso di tempo il pubblico è cambiato. Pochi tra quelli che all'epoca giocarono il primo Halo stanno ancora giocando a Reach. Stiamo pensando a un tipo di
esperienza persistente, non vogliamo due anni di silenzio anche se Xbox Live ci aiuta a mantenere le persone attive sui giochi".
L'idea di Spencer, però, non è quella di svalutare la saga lanciando sul mercato episodi troppo simili tra loro.
Una soluzione, già esplorata in precedenza, è quella di un
MMO basato su
Halo: all'epoca Bungie affossò il progetto a causa di alcuni problemi tecnici. Ora però che
343 Industries è al timone della saga, tutto potrebbe cambiare.
Staremo a vedere.
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