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Fable III, il destino è una questione di scelte

Il prossimo 29 ottobre uscirà  Fable III, ultimo capitolo dell'acclamata saga realizzata dai Lionhead Studios. Il gioco è un'esclusiva Xbox 360.

Autore: Andrea Sala

Pubblicato il: 04/10/2010

Dal 29 ottobre sarà  disponibile nei negozi il nuovo Fable III, il nuovo capitolo della famossissima saga creata da Peter Molineaux e dai Lionhead Studios che ha venduto più di sei milioni di copie nel mondo.


Fable III è ambientato circa 50 anni dopo i fatti narrati in Fable II. Albion, il continente fantastico dove tutta la saga è ambientata, è controllato da un re tirannico e spietato di nome Logan. Il videogiocatore sarà  chiamato ad impersonare il fratello minore, o a scelta la sorella, di questo spietato sovrano. 
Dalle prime scene di gioco appare subito chiara la missione: cercare di rovesciare il potere dittatoriale del fratello maggiore, diventare un leader rivoluzionario e arrivare al trono.

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Fable III è diviso essenzialmente in due parti: la prima, come detto, consiste nel creare dal nulla un moto rivoluzionario per cercare di spodestare Logan, la seconda invece sarà  basata sulla gestione del regno.
La cornice di gioco è una Albion ormai tramutata in un paese in piena rivoluzione industriale, piena di camini, fabbriche, fornaci e sbuffi di vapore. Una sorta di ambientazione "alla Dickens".
In questa prima fase di gioco al giocatore sarà  concesso il libero arbitrio di essere un personaggio moralmente corretto oppure un rivoluzionario che fa promesse malvagie, cercando di far leva sulla cupidigia e sui sentimenti negativi della gente. La scelta è completamente nelle mani del videogiocatore.
Nella seconda fase di gioco, quando il moto rivoluzionario avrà  portato l'eroe a sedere sul trono di Albion, l'utente sarà  chiamato a governare il regno cercando di mediare fra le richieste dei cittadini, rispettando o meno le promesse fatte nella prima fase.
Come detto quindi in Fable III ogni videogiocatore sarà  l'artefice del suo destino.

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Peter Molineaux, ideatore della serie, ha prestato particolare attenzione all'interazione fra il personaggio principale e le persone che lo stesso incontrerà  durante la sua avventura. Oltre ad una maggior profondità  del sistema di espressioni facciali dei personaggi, presente anche nei primi episodi della serie, è stato introdotto anche un nuovo sistema di Dynamic Touch che permetterà  l'interazione fisica tra i personaggi del gioco. Il principe potrà  stringere mani, abbracciare la gente, prendere per il collo personaggi e persino emettere fastidiosi rumori gastrici in faccia alle persone incontrate sul suo cammino.
Il livello, le abilità  conquistate e l'uso contribuiranno a cambiare l'aspetto delle armi a disposizione del personaggio principale, regalando una personalizzazione delle stesse molto varia. Ad esempio il martello da guerra a livello 0 sarà  diverso da quello a livello 1, e così via. Inoltre la customizzazione degli abiti del personaggio è massima e prevede una varietà  gigantesca di possibili varianti.

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Fable III può essere classificato come un action-RPG, in quanto accanto alla componente più ruolistica del gioco esiste anche un combat system sviluppato molto bene. Infatti come detto più sopra, il nostro eroe potrà  disporre di magie, armi da taglio e armi da fuoco. 
La scelta delle armi contribuirà  alla trasformazione fisica del personaggio. Ad esempio, usando armi pesanti, nel corso dell'avventura, l'eroe diventerà  muscoloso, usando armi da fuoco sarà  esile e veloce, usando spesso la magia diventerà  biancastro.
Oltre alle armi, anche le scelte morali che l'eroe dovrà  prendere nel corso dell'avventura contribuiranno a modificare l'aspetto fisico: bello o brutto, in funzione di decisioni buone o cattive.
Nella seconda fase di gioco, il "morphing dipendente dalle scelte" coinvolgerà  anche i sudditi di Albion. Se il nuovo re tasserà  una regione in maniera pesante, la popolazione diventerà  visibilmente povera e le loro case inizieranno a diventare fatiscenti.
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Fable III avrà  una modalità  cooperativa che potrà  contare su visuali indipendenti per ogni giocatore e che permetterà  di conservare tutti i tratti distintivi del proprio eroe anche nell'avventura di un altro giocatore. La modalità  cooperativa sarà  portata anche ad un nuovo livello: i due eroi potranno anche sposarsi, metter su famiglia, adottare bambini e regnare insieme su Albion.
Le armi, che come detto diventeranno del tutto personalizzate, potranno anche essere scambiate online fra i giocatori. 
Altra interessante introduzione nel gameplay di Fable III è rappresentata da una nuova interfaccia chiamata il "Santuario", che permetterà  all'eroe, una volta diventato re, di osservare i sudditi mentre svolgono i loro affari e avere quindi uno sguardo su ciò che succede nel regno. In questa stanza, un ruolo di primo piano sarà  ricoperto da Jasper, il fidato maggiordomo, che non mancherà  di fornire consigli o critiche ironiche sulle scelte adottate di volta in volta.
Fable III non avrà  nessun tipo di integrazione con Kinect, ma da Lionhead hanno fatto sapere che molto probabilmente in futuro "faranno qualcosa".
La software house ha inoltre annunciato che è stata introdotta anche una speciale operazione per la prewiev del prodotto. A questo indirizzo sarà  possibile registrarsi, avendo però già  effettuato il preordine del titolo, e avere una prima visione di quello che sarà  presente in Fable III.
Il personaggio qui creato potrà  essere esportato nel gioco vero e proprio, mantenendo le caratteristiche sviluppate e continuando le quest eventualmente già  iniziate.



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