Facebook, privacy (ancora) in primo piano

Questi ultimi giorni sono stati densi di novità  per Facebook: dopo le foto in alta risoluzione e la geolocalizzazione, Zuckerberg e soci hanno lanciato tre importanti novità  che, in teoria, miglioreranno alcuni aspetti di Facebook. Sopratutto a vantaggio della privacy.
L'aggiornamento più interessante riguarda l'opzione Download My Information, che permetterà  di salvare, sotto forma di file HTML, tutte le informazioni del proprio profilo Facebook.
Il servizio, accessibile dalle impostazioni dell'account, raggrupperà  le informazioni del profilo in un unico file che potrà  essere scaricato dall'utente. Prima del download, però, occorrerà  verificare la propria identità  attraverso un link spedito da Facebook all'indirizzo e-mail associato al profilo. 
Solo dopo questo step sarà  possibile scaricare l'archivio e visualizzarlo sul proprio browser.
Questa funzione, ovviamente, non implica cancellazioni o cambiamenti del proprio profilo. Anche i gruppi sono stati del tutto rinnovati, con la possibilità  di gestire mailing list e condividere documenti, inviare messaggi ad altri gruppi e utilizzare indirizzi mail dedicati.

I nuovi gruppi permetteranno di gestire al meglio l'accesso alle informazioni del proprio profilo, evitando di condividere foto e documenti con mezzo mondo o di dover aggiungere i propri amici singolarmente ad ogni messaggio.
Interessante è l'implementazione di Coefficient, un algoritmo che dovrebbe rendere più facile la selezione degli amici, analizzando i nostri contatti più frequenti.
Novità  in arrivo anche per la gestione delle applicazioni, con un nuovo pannello di controllo più accessibile e intuitivo da cui modificare permessi e impostazioni.
Con le nuove features, introdotte da Zuckerberg stesso, Facebook si rafforza su due fronti in particolare: la privacy e il tempo speso sul sito dagli utenti.
Se quest'ultimo aspetto non era certo un problema, la privacy è da sempre una spina nel fianco per il social network più famoso al mondo.
Forse le novità  appena lanciate mirano a migliorare l'immagine di Facebook - un po' come la maxi donazione di Zuckerberg alle scuole di Newark - dopo l'uscita del controverso film "The Social Network" di David Fincher.
Da quel che si dice in Usa, Facebook e il suo creatore non sono raffigurati in maniera molto positiva. E qualcosa andava fatto per riequilibrare l'immagine agli occhi degli oltre 500 milioni di utenti.


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