Non finiscono le polemiche che hanno investito
Street View di
Google, il famoso servizio che permette passeggiate virtuali sulle strade di tutto il mondo.
Dopo
Germania,
Spagna e
Canada anche il
Garante per la Privacy italiano chiede più attenzione e controlli. Il tutto è nato dopo il caso di infedeltà coniugale scoperto proprio da
Google Street View e definito "accidentale" dalla società californiana.
Il Garante aveva da allora chiesto maggiore attenzione per fare in modo che, essendo preventivamente avvisati secondo le opportune modalità , i cittadini non possano più lamentare l'invadenza di
Street View.
Tutto dovrebbe quindi essere fatto in maniera assolutamente
trasparente, almeno per le strade delle città italiane.
Ecco le regole che il Garante ha dettato. Le
Google Cars dovranno essere facilmente individuabili, attraverso cartelli o adesivi. Alla società è stato ordinato inoltre di
pubblicare sul proprio sito web, tre giorni prima che inizino le riprese, le località visitate dalle vetture di Street View.
Per le grandi città sarà necessario
indicare i quartieri in cui circoleranno le vetture. Infine lo stesso avviso dovrà essere pubblicato da Google sulle pagine di cronaca locale di
almeno due quotidiani e diffuso per mezzo di un'emittente radiofonica locale per ogni regione fotografata.
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