Dalle parole di
Don Mattrick, dirigente della divisione
Entertainment Interactive di
Microsoft, rilasciate al
New York Times, si scopre che il primo prototipo di
Kinect costò a Microsoft la bellezza di
30mila dollari. Un investimento non indifferente, ma che ha permesso a Microsoft di mettere a punto un
motion controller, che se supportato in maniera concreta, potrà anche rivoluzionare il mondo dei videogames.
Accanto al costo iniziale di 30mila dollari, Redmond dovette sommare anche l'investimento derivato dagli stipendi e dai costi di ricerca di
1000 sviluppatori impegnati nella creazione di quello che in un primo momento era conosciuto come
Project Natal.
A questo punto, non stupisce per niente la notizia che Microsoft abbia investito un budget molto vicino ai
500 milioni di dollari per sostenere le operazioni di marketing volte alla promozione del nuovo motion controller per
Xbox 360.
Da ciò risulta totalmente chiaro che
Kinect deve vendere e deve vendere bene. I vertici di Microsoft sono al riguardo molto ottimisti, affermando che la nuova periferica abbia le potenzialità di
totalizzare le medesime vendite di
iPad, incontrastato campione di vendite nel suo settore.
Dalle parole di Mattrick traspare inoltre la prossima strategia di Microsoft:
introdurre Kinect anche nel settore Pc, sfruttando al massimo tutte le potenzialità della periferica e impiegandola in svariati campi di utilizzo, non limitandola alla sola sfera del gaming.
Concludendo il suo discorso, Mattrick afferma che Microsoft è convinta che i
150 Euro del costo di ogni Kinect assicureranno margini di profitto soddisfacenti da ogni unità venduta.
Leggendo tra le righe: il colosso di Redmond non venderà Kinect sottocosto.
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