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Apple, semaforo verde a Google Voice per iPhone

Apple ha confermato la disponibilità  del dell'App Google Voice per iPhone. Dopo alcune vicissitudini, quindi, i possessori del melafonino potranno sfruttare il servizio VoIP di Google.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 17/11/2010

Dopo alcune vicissitudini e molte indiscrezioni, Apple approva l'utilizzo di Google Voice su iPhone.
Il servizio di Google, fino a ieri, era fruibile solo attraverso un'applicazione web in HTML5: non proprio comodissima e che, ha detta di BigG, non esprimeva le reali potenzialità  di Google Voice.
Al riguardo, Apple pare sia stata sollecitata, anche se solo indirettamente, dalla FTC (Federal Trade Commission), che da tempo indagava su una possibile ostruzione di Cupertino ai danni Mountain View. Ostruzione che, sempre secondo l'authority statunitense, avrebbe potuto favorire Apple a seguito di accordi presi sottobanco con un unico intento finale: difendere il traffico telefonico e ostacolare i servizi VoIP, in questo caso, di Google.
Apple si è sempre difesa sostenendo di non aver mai ostacolato l'App in questione, ma di aver solo temporeggiato per "valutare meglio", sicura del fatto che le caratteristiche del servizio di Google fossero già  implementate pienamente nel proprio terminale.
Tutta questa vicenda ha sicuramente scosso i responsabili del melafonino che, infine, si sono convinti a rilasciare l'applicazione su App Store.
Da oggi, dunque, Google Voice permetterà  anche agli utenti iPhone di effettuare chiamate e mandare SMS tramite VoIP, visualizzare le trascrizioni di Voice Mail e il numero virtuale generato dal servizio.
google-voice-1.jpgApple non ha ancora ufficializzato la disponibilità  di Google Voice per l'Europa. L'App è disponibile, a questo indirizzo, ma solo per il mercato americano
Tutto ciò rende felici sia i possessori di iPhone, che sentivano l'esigenza di poter sfruttare questo servizio sul proprio terminale, sia Google, che ora potrà  ampliare il proprio bacino di utenza finora limitato ad Android: tutto è bene quel che finisce bene.

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