Sony, Nikon e SanDisk sono al lavoro per creare un
nuovo standard di memorie per fotocamere digitali, standard che dovrebbe poi venire ratificato dalla
CompactFlash Association.
I tre colossi si sono alleati per venire in contro alle esigenze dei professionisti della fotografia del video-making: gli ultimi software e device di settore, infatti, sono sempre
più esigenti in fatto di spazio e velocità di trasferimento dati.
Per questo motivo le tre società si sono messe al lavoro per
"aggiornare" le specifiche e passare da un'interfaccia di tipo
PATA(Parallel-Ata) a una
seriale: la prima fin ora ha raggiunto una velocità di
167 Mb/s con le specifiche
CF6.0 appena annunciate.
Sebbene questa tecnologia offra margini di miglioramento, a lungo termine è vista come perdente nei confronti dell'interfaccia seriale: quest'ultima - la
PCI Express che si trova già sui Pc - può arrivare fino a
500 Mb/s e a dimensioni di storage di
2Tb.
Certo, si dovrebbe rinunciare alla retrocompatibilità ma i vantaggi sono evidenti.
Dal canto suo
la CompactFlash Association ha cautamente abbracciato l'iniziativa: "In futuro ci sarà bisogno di velocità maggiori in termini di lettura e scrittura per le applicazioni fotografiche e video professionali. Lo sviluppo di soluzioni simili potrebbe garantire prestazioni adatte alle nuove esigenze e capaci di spalancare la porta a ulteriori innovazioni", ha dichiarato
Shigeto Kanda di Canon, presidente dell'associazione.
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