Finalmente parla Assange, «Sono stato minacciato di morte»

Da qualche giorno si è scatenata la bufera sul caso WikiLeaks e finalmente Julian Assange ha deciso di farsi sentire rispondendo via chat, sul sito del giornale inglese "The Guardian", alle domande dei lettori.
In particolare, ad un utente che gli ha chiesto se temesse per la propria sicurezza, Assange ha rivelato che sia lui che i suoi colleghi avrebbero ricevuto delle minacce di morte in seguito alla pubblicazione delle centinaia di migliaia di documenti appartenenti al Dipartimento di Stato americano.
"Le minacce contro le nostre vite sono un fatto pubblicamente accertato, stiamo prendendo le necessarie precauzioni per quello che possiamo, dato che abbiamo a che fare con delle superpotenze" ha dichiarato l'uomo. Assange, nel rispondere ad altri lettori, ha riferito di avere sempre creduto che WikiLeaks potesse avere un ruolo mondiale e che esercitasse un'influenza a livello universale già  da qualche anno.
A suo parere il sito è inoltre in grado di conferire importanza sociale a chi si assume i rischi di rivelare informazioni.

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