Microsoft si è resa protagonista di un
primo "rifiuto eccellente" di un
applicazione per Windows Phone 7. Ad essere escluso dal
Marketplace di Redmond è stato un
software a prima vista - ed effettivamente - innocuo.
Il problema però era rappresentato da quel che gli utenti avrebbero potuto fare con esso.
Stiamo parlando di un
emulatore di una celebre console, ossia il
NES (
Nintendo Entertainment System) prodotto da
Nintendo negli anni '90.
Uno sviluppatore indipendente, tale
Matt Betcher, ha effettuato un
porting di altri emulatori esistenti su Windows Phone 7.
La sua creazione, poi, è stata
sottoposta al giudizio di Microsoft come da prassi. Invece della benedizione di Redmond, però, è arrivato il
rifiuto.
Problemi con il codice del software? Impossibile, visto che tutto il progetto è
open source. E dunque?
Probabilmente il nocciolo della questione è la possibilità per gli utenti di caricare con l'emulatore delle
ROM illegali, mettendo Microsoft nei guai a livello legale.
Anche
Apple ha avuto lo stesso problema, problema risolto diffondendo raccolte di giochi autorizzate dalle varie game house e proibendo ufficialmente l'uso di ROM illegali.
Microsoft potrebbe attuare una strategia simile, facendo felici sia Betcher sia gli utenti: i primi test sull'emulatore rivelano infatti che l'app offre discrete performance e potrebbe essere un successo.
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