Gli azionisti di Nokia continuano la loro opera di convincimento, opera che è iniziata lunedì con una lettera aperta di un analista del settore al colosso.
L'esperto faceva pressioni per un accordo in esclusiva che leghi i dispositivi Nokia a Windows Phone 7.
La lettera, che arrivava dalla Berenberg Bank di Londra, portava la firma dell'analista Adnaan Ahmad e sollecitava Nokia ad abbandonare il proprio sistema operativo Meego basato su Linux.
Dopo aver dominato l'industria mobile per gran parte degli anni '90 e nei primi anni del nuovo secolo, Nokia ha finora fallito nel rispondere alla crescita inarrestabile di iPhone e Android. La sua quota di mercato continua a scivolare verso il basso, nonostante abbia speso quasi 4 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo nel 2010: si tratta di circa tre volte di più rispetto allla media del settore, secondo Bernstein Research.
Nel frattempo Windows Phone 7 ha ricevuto giudizi ampiamente positivi quando è stato rilasciato nel mese di ottobre 2010, ma Apple e Google hanno già anni di esperienza nello sviluppo e nella messa a punto di sistemi operativi per smartphone. Così come nel reclutamento di sviluppatori di applicazioni.
La lettera di Ahmaad, indirizzata sia al CEO di Nokia Stephen Elop e al suo omologo di Microsoft Steve Ballmer, suggerisce che le due aziende possano rappresentare un competitor più forte, insieme.
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