Nelle ore successive al
ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio sono comparsi su
Facebook alcuni gruppi di persone che hanno voluto
dare conforto alla famiglia e esprimere tutto il loro dolore. Purtroppo, però ne sono nati anche alcuni di
pessimo gusto che ironinizzavano in modo vergognoso sulla triste vicenda. Quello di cui avevamo parlato stamattina
si chiamava "Yara Zombie-anche i morti ballano" poi cambiato in "
Caso Yara tra falso buonismo e moralismo bigotto".
Molti utenti Facebook si erano iscritti nell'intento di fare chiudere la pagina e ci sono riusciti. Infatti, la
Polizia Postale ha chiesto a
Facebook di
cancellare le pagine aperte sul social network.
Facebook ha subito provveduto immediatamente e i
gruppi creati da utenti Troll, che hanno usato foto ritoccate,
sono stati chiusi.
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