Nella giornata di ieri
Amazon ha annunciato la prossima disponibilità del nuovo
Cloud Player, il suo servizio gratuito che
consente la trasmissione da remoto del proprio database di file musicali verso Pc o dispositivi mobile Android. Sicuramente questo annuncio ha fatto un enorme piacere a molti, purtroppo solo utenti statunitensi, visto e considerato che il servizio verrà lanciato a breve solo negli USA per poi essere ampliato in un secondo momento a tutto il resto del mondo.
Sony Music però non sembra ver gradito particolarmente questa notizia. La casa discografica ha commentato senza mezzi termini che è sicura che Amazon "
siglerà un nuovo accordo di licenza, anche se al momento
stiamo mantenendo comunque aperte tutti gli strumenti legali in nostro possesso".
In risposta a queste dichiarazioni, Amazon ha affidato a
Ars Tehcnica il seguente commento: "il Cloud Player è un'applicazione che permette agli utenti la gestione e la riproduzione della propria musica.
Non è nulla di diverso da qualunque altra applicazione media player già esistente.
Non abbiamo bisogno di stipulare nuove licenze per creare un nuovo Cloud Player. Il salvataggio di MP3 di Cloud Drive sarà il medesimo di quello che un cliente utilizza nel salvare la propria musica su un disco rigido esterno o anche su
iTunes".
Molto probabilmente in ballo c'è anche il futuro del servizio
Music Unlimited di Sony, lanciato il mese scorso e che potrebbe di fatto subire la concorrenza del nuovo servizio cloud di Amazon.
Resta comunque il fatto che, se non si giungerà ad un accordo fra i due colossi,
un'azione legale da parte di Sony potrebbe risultare quasi inevitabile.
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