▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
Homepage > Notizia

Facebook: baldoria in rianimazione a Grosseto, sospesi i sanitari

Erano state pubblicate su Facebook le foto del festino improvvisato fatto da medici e infermieri nel reparto di rianimazione: sette sospesi.

Autore: Redazione IT Tech & Social

Pubblicato il: 31/03/2011

Fumavano e se la spassavano al cospetto di ignari pazienti in coma i sette sanitari, tra medici e infermieri che sono stati sospesi dalla Asl 9 di Grosseto.
I fatti sono venuti a galla grazie alla segnalazione indignata di un'utente del social network che ha scoperto le foto scandalose e ha segnalato poi la cosa alla testata locale della Maremma.
Nelle immagini si vedeva chiaramente il personale dell'ospedale Misericordia e Dolce di Grosseto che, con tanto di sigaretta accesa, giocava a fasciarsi come mummie, mentre nella stessa stanza "riposavano" pazienti in stato di coma.
La dirigenza del distretto sanitario si dice indignata per questi fatti di gravità  inaudita e per preservare il buon nome e soprattutto il reparto che si è sempre distinto per innovazione organizzativa e totale apertura verso i familiari dei degenti, ha deciso in via cautelativa di sospendere tutte le persone coinvolte nel fatto.
I fatti, chiariscono i dirigenti dell'ospedale, risalirebbero a circa un anno e mezzo fa, si esclude pertanto che possano essere coinvolte persone attualmente degenti nel reparto, ciò non toglie che quanto successo è da ritenersi scandaloso.
L'Usl di Grosseto ha comunicato che si è "provveduto immediatamente ad attivare le procedure disciplinari, decidendo la sospensione cautelativa dal servizio degli operatori sanitari coinvolti''. La decisione è stata presa "a tutela del lavoro svolto dal Reparto di Rianimazione, che si distingue da anni per l'innovazione organizzativa ed, in particolare, per la piena accessibilità  dei parenti al Reparto stesso''. 
"Quanto accaduto è vergognoso. E la sospensione immediata è una scelta doverosa nei confronti dei pazienti e di tutti gli altri operatori del Misericordia. Sono convinto della necessità  di seri provvedimenti disciplinari per individui che hanno dimostrato di non avere rispetto di niente, nà© della dignità  nà© della sofferenza delle persone che si rivolgono con fiducia all'assistenza di un ospedale pubblico", ha dichiarato il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi.
Infine il Collegio IPASVI di Grosseto ha espresso "sgomento e profonda amarezza" per quanto accaduto e ha chiesto di "essere informato puntualmente sui fatti avvenuti e sulle risultanze dell'indagine promossa dalla direzione della Asl riservandosi di esercitare il dovere sanzionatorio dell'Ente verso i propri iscritti, a tutela e difesa dei cittadini".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: