Alla vicenda giudiziaria legata a
Google Books e alle
accuse di Microsoft presentate in sede europea si è aggiunto recentemente un altro problema giudiziario per
Google. Infatti nelle ultime ore il colosso di Mountain View è finito nel mirino della
Federal Trade Commission, intenzionata a fare luce sulla acquisizione da parte del motore di ricerca della start up
Ita Software, azienda specializzata nella vendita online di biglietti aerei.
Alla base dell'inchiesta ci sarebbe una possibile accusa di
sfruttamento indebito di posizione dominante. Cioè il giudice statunitense vorrebbe capire se questa acquisizione da
700 milioni di dollari potrebbe in qualche modo accrescere a danno della concorrenza la posizione dominante di Google in questo settore.
Sembra però che la situazione si sia già sbloccata in favore del motore di ricerca. Infatti
Jeff Huber, manager di Google, ha confermato che il colosso del web avrebbe già ricevuto da parte del giudice statunitense il via libera per l'acquisizione di Ita Software.
Un nuovo grattacapo per Google però potrebbe profilarsi all'orizzonte. Questa volta però in materia di privacy. Infatti sembrerebbe che la corte federale del New Jersey sia del tutto intenzionata ad aprire una nuova inchiesta nei confronti di Google. Nel mirino del giudice sarebbero finite
alcune applicazioni mobile sviluppate da Mountain View per
Android e
iOS che in pratica violerebbero la
privacy degli utenti, in quanto raccoglierebbero indebitamente informazioni personali degli utenti, come numero di telefono e localizzazione degli stessi.
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