Un
tablet da 20 sterline. Questa è l'idea di
Azim Premji, presidente della
Wipro, azienda indiana specializzata nel settore hi-tech. Alla base di questo progetto, come spiega lo stesso manager indiano, vi è la voglia di rendere
la tecnologia più "democratica", ovvero accessibile a tutte le tasche.
Il tablet "low cost" sarà sviluppato a
Bangalore, città indiana dove ha sede la Wipro. Secondo quanto ha dichiarato Premji, un primo prototipo del tablet potrebbe essere pronto già dal prossimo anno, anche se la sfida per ridurre i costi di produzione appare molto complessa.
Infatti
Ashok Jhunjhunwala, tecnico dell'Indian Institute of Techology, ha sottolineato la difficoltà dell'operazione, affermando che "il costo di ogni elemento deve essere ridotto senza compromettere la qualità . Al momento sono necessarie
circa 50 sterline per produrre un tablet".
Molto probabilmente la società indiana userà la
nanotecnologia per riuscire a sviluppare delle componenti molto piccole, che necessitano un processo costruttivo minore e sono in grado di consumare meno energia.
Se la sfida dell'azienda indiana andrà a buon fine, il tablet potrebbe costare fino a
venti volte meno rispetto ad
iPad di
Apple.
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