La disponibilità degli Ultrabook sviluppati da Intel traina la diffusione delle unità SSD Cache. IHS prevede forti incrementi nelle vendite di questi drive a stato solido.
Autore: Daniele Preda
Pubblicato il: 17/01/2012
I cosiddetti "caching drive", diversamente dagli SSD tradizionali, sono pensati per lavorare in congiunzione con un drive magnetico ed sono in grado di incrementarne le prestazioni, riducendo il tempo di accesso ai file immagazzinati. I campi di impiego sono diversi, dai sistemi mobile, ai desktop, ai server.
Se da un lato i dischi SSD fanno già parte di molte configurazioni notebook PC e MAC, dall'altra parte, l'elevato costo di queste soluzioni ne riduce le possibilità di impiego. Invece, l'abbinamento tra drive meccanici e unità allo stato solido consente di beneficiare di alte prestazioni e ampia capacità .
Secondo Ryan Chien, ricercatore associato alla IHS, Intel sta mostrando come gli Ultrabook diventeranno il fulcro della propria strategia per il mercato del mobile computing. Lo sviluppo e la diffusione degli SSD Cache rappresentano un aspetto fondamentale per la crescita dei nuovi portatili ultracompatti.