HP ha comunicato che nel secondo trimestre fiscale ha registrato
un calo dell'utile del 31% a causa delle vendite piatte della divisione Pc (+0,4%) e del calo del fatturato in quella che si occupa di stampanti (-10%). Il fatturato è invece calato del 3%.
Questi dati finanziari alquanto negativi hanno portato il Ceo di HP,
Meg Whitman, ad ufficializzare
una notizia che ormai era già nell'aria da giorni, ossia l'adozione di un piano che prevede il taglio dell'8% della forza lavoro dell'azienda, pari a circa
27.000 lavoratori.
L'operazione si dovrebbe concludere entro la fine dell'anno fiscale 2014 e
permetterebbe di risparmiare tra i 3 e i 3,5 miliardi di dollari, cifra che poi sarà reinvestita nei servizi cloud, dati e sicurezza.
"Queste iniziative si fondano sul riallineamento organizzativo eottimizzeranno ulteriormente le attività, miglioreranno i processi ed elimineranno complessità", ha detto Whitman.
Comunque HP ha anche annunciato che per cercare di contenere gli effetti traumatici sui lavoratori, offrirà
pacchetti di pensionamento anticipato.
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