Aumentano le indiscrezioni su un possibile apparentamento della casa che ha inventato il formato
QuattroTerzi.
Olympus sta attraversando un annus horribilis: in seguito a uno scandalo riguardante il tentativo di nascondere perdite per 1,7 miliardi di dollari, si sono dimessi il presidente e altri due top manager, che ora sono sotto inchiesta. La crisi economica ha fatto il resto, tanto che l'
Asahi Shimbun (uno dei più autorevoli quotidiani giapponesi) in un report afferma che Olympus presenterà la settimana prossima un piano industriale che prevede, su 34.000 dipendenti, circa 2.500 esuberi, principalmente
nel ramo imaging.
Ma l'indiscrezione più interessante è che Olympus sta cercando un partner che rilevi una quota della società , probabilmente intorno al 10% (in questo caso l'acquirente diverrebbe il maggiore azionista). Secondo l'Asahi, colloqui riservati sono in corso con
Panasonic e con Sony. Quest'ultima sarebbe interessata soprattutto a mettere le mani sulla divisione medicale di Olympus, mentre Panasonic potrebbe essere interessata ad ottenere il controllo sullo standard QuattroTerzi, utilizzato sulle
Lumix a ottica intercambiabile.
Bisogna dire, però, che sia Sony sia Panasonic non navigano in buone acque: Sony è reduce da quattro anni consecutivi di bilanci in passivo, e Panasonic si starebbe preparando a licenziare 3000 dipendenti sui 7000 del suo quartier generale, in seguito alla perdita record di oltre
700 miliardi di Yen del bilancio 2011, annunciata il 31 marzo scorso.
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