Già presente su molti dispositivi
Android e
Windows Phone, il
chip NFC è un dispositivo che consente lo scambio di dati senza fili
a breve distanza.
Il sistema è utile per molte funzioni, come lo
scambio di file e configurazioni tra due smartphone, ma la funzione principale cui è destinato sembra essere quella dei
pagamenti elettronici: nel prossimo futuro.
In pratica basterà
avvicinare il telefono a un distributore automatico o registratore di cassa per poter
pagare un conto in modo semplice e rapido.
Era dato per scontato che
Apple avrebbe dotato il futuro
iPhone 5 di questo componente.
Alcuni segnali, però, fanno pensare diversamente. Il Wall Street Journal fa notare, per esempio, che la nuova applicazione
Passbook, che ha lo scopo di raccogliere coupon e buoni sconto da usare al momento opportuno, non permette la gestione di carete di credito, a differenza dell'applicazione Android
Google Wallet.
A quqnato risulta dalle indiscrezioni, Apple ha deciso di praticare una politica
attendista sui pagamenti elettronici, nell'attesa di verificare se veramente la tecnologia NFC risulterà efficace e verrà largamente adottata.
C'è chi ritiene che per Apple, che nel proprio negozio online
iTunes Store ha raccolto più di 400 milioni di utenti registrati con carta di credito, potrebbe essere più conveniente lanciare una
tecnologia propria per sfruttare meglio tale vantaggio.
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