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Lo sblocco dei cellulari diventa illegale negli USA

Da sabato scorso negli USA operare lo sblocco di un telefono senza il consenso di chi l'ha venduto è illegale, anche dopo la scadenza del contratto

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 28/01/2013

Lo sblocco di un telefono è l'operazione che elimina i limiti imposti dal rivenditore e che non consentono di cambiare a piacimento rete telefonica (il termine tecnico è unlock, da non confondersi col jailbreaking, che serve invece a consentire l'uso di software non autorizzato).
Lo sblocco del telefono è ovviamente proibito dal contratto, dato che il telefono viene venduto a prezzo di favore purché l'utente si impegni a servirsi di un dato provider telefonico per un periodo prefissato.
Tuttavia, una volta scaduto il contratto, l'utente può desiderare cambiare rete telefonica. Anche chi viaggia all'estero può avere necessità di uno sblocco per poter comunicare.
Negli Stati Uniti finora lo sblocco era consentito. Ma ora non più.
Interviene infatti la famigerata legge Digital Millenium Copyright Act, che ha reso illegale qualunque tipo di manomissione di protezioni imposte dai produttori, anche se per scopi non illegali.
La legge incaricava la Biblioteca del Congresso di elencare le eccezioni a questa regola.
Lo sblocco dei telefoni era una delle eccezioni consentite, ma tre mesi fa la Biblioteca ha annunciato che l'eccezione sarebbe terminata il 26 gennaio.
Da sabato scorso, quindi, negli USA lo sblocco da parte dell'utente è diventato comunque illegale.
Va sottolineato che non tutti i provider statunitensi vendono teleofni bloccati, e alcuni effettuano gratuitamente lo sblocco alla scadenza del contratto.



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