Le CPU Intel Haswell si distinguono per la disponibilità di stati di alimentazione con correnti di appena 0,05 A. Alcuni alimentatori potrebbero avere difficoltà nella gestione di simili scenari. Enermax commenta la situazione.
Autore: Daniele Preda
Pubblicato il: 01/05/2013
I power state C6 e C7 sono stati infatti nettamente ridotti, in termini di corrente richiesta, basti pensare che gli attuali Ivy Bridge, in condizioni analoghe, richiedono una corrente di 0,5 A. In generale tutta l’architettura Haswell è stata ridisegnata da Intel per abbassare i consumi energetici, piuttosto che per incrementare le performance. Ne risulta questa possibile problematica con specifici modelli di alimentatori ATX, incapaci di gestire un carico di alimentazione troppo esiguo.
Dal canto suo, Enermax è tra i primi a confermare la compatibilità dei propri alimentatori più recenti. Secondo il produttore, tutti i modelli di fascia media e alta sono già pronti per supportare Haswell, perché equipaggiati con un convertitore DC-to-DC dedicato. L’apparato consente di erogare corrente "persino in presenza di carichi da 0 Watt".